Impronte TREK

#devifareciòchetifastarebene

CIAO!

Sono Muna, per gli amici, Mu 🙂

Sulla carta sono metà siriana e metà italiana, ma in pratica sono una bolognese D.O.C. con tanto di parlata e “S”.

Da d.n.a. dovrei prediligere, orizzonti piatti, il caldo e l’umido…invece no.
Adoro gli alberi, i rilievi e prediligo il fresco e anche se, ahimè ,vivo in pianura,  adoro la montagna e vado a camminare ogni volta che posso.

Non riesco a stare ferma mai, nè con i piedi nè con la testa!

Sono istruttore/soccorritore di parchi avventura AICS e istruttore sportivo nazionale di atletica leggera, specialità trekking riconosciuto dal CONI.

Ho scelto di fare un lavoro che mi consente di avere più tempo e più energie da dedicare a questa passione e, per condividerla con altre persone, collaboro con l’A.S.D. Wolf’s Spirit Survival School.


MI PIACE

– preparare lo zaino
– girarmi indietro e vedere quanta strada ho già percorso
– arrivare in cima e godermi la vista
– sfidare le mie possibilità
– non arrendermi alla fatica
– camminare lungo i crinali e le creste
– salutare chi incontro e ricambiare il saluto
– dormire in tenda nel sacco a pelo
– camminare da sola
– l’odore del sottobosco bagnato, del legno, dei funghi
– il profumo del fuoco che arriva dai camini delle case
– chiudere gli occhi e respirare profondamente
– scoprire nuovi luoghi da esplorare
– andare in ferrata
– vedere gli animali nel bosco
– i rifugi alpini, i gestori accoglienti, le camerate
– togliermi gli scarponi a fine trek e camminare sull’erba
– sentire i temporali che arrivano
– camminare sotto l’acqua
– dormire nel bosco senza tenda
– arrampicarmi
– il vento tra gli alberi
– scendere per i ghiaioni saltellando
– chiacchierare con altri camminatori che non conosco
– fermarmi e stare in silenzio
– camminare in ogni stagione
– mangiare polenta, salsiccia, funghi e formaggio fuso
– stare intorno al fuoco
– una valle verde con le mucche e il torrente in mezzo
– mettere i piedi a bagno in un torrente
– ascoltare le storie delle persone
– ammirare gli infiniti colori della natura
– il buon cibo, il buon vino e la buona birra
– la buona compagnia
– perdermi (e ritrovare la strada)
– imparare qualcosa di nuovo


PERCHE’ CAMMINO

Perchè #mifastarebene!
Sono per le cose semplici, sempre.

Certo gli effetti del camminare sono tanti, sia a livello fisico che mentale, ma diciamo che, in me, quello che più apprezzo, è la perdita del senso del tempo, soprattutto quando cammino in solitaria.

La mente viaggia libera, i pensieri galleggiano sopra la fatica e al rumore dei tuoi passi e solitamente, assumono un peso completamente diverso da quello che avevano in partenza: più leggero, più obiettivo.

In mezzo ai monti, in mezzo ai boschi, riesco a sentirmi parte di qualcosa; sento il richiamo antico di quando l’uomo viveva immerso nella Natura, dove la connessione con essa era fondamentale e c’era più equilibrio, anche nella nostra mente.
Quando arrivo in alto dopo ore di cammino e ammiro le montagne in tutta la loro grandezza, mi sento infinitamente piccola e piccole diventano anche tutte le mie preoccupazioni; torno sempre a casa con la consapevolezza che ciò che mi sembrava impossibile superare o cambiare, in realtà “si può fare!”. Che potenza.

La montagna mi ha sedotto e io mi sono innamorata.


VIENI CON ME

TREK – EAT – SLEEP – REPEAT
Semplice: Si cammina, si mangia, si riposa, si riparte. Nulla da aggiungere, se non la bellezza di condividere questi momenti. Lascio il racconto dell’affascinante mondo della flora e della fauna alle guide ambientali che sono le competenti in materia, ma non trascuro mai la preparazione e la prudenza prima di mettermi in cammino.

TREK – EAT – SLEEP – REPEAT ti basta?
Vieni a camminare con me!

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Tema di Anders Norén