La ricetta, ma soprattutto..cosa vuol dire!
Solo a sentirlo nominare mi viene l’aquolina in bocca e non c’è sicuramente bisogno di spiegare che cos’è, se frequenti le montagne dell’Alto Adige.
Ma se ancora non hai avuto “il piacere”: lo Strauben (io dico LO Strauben, ma realmente non mi è mai stato molto chiaro se è un sostantivo maschile o femminile!) è una tipica frittella tirolese a forma di chiocciola, che, se vai in Alto Adige, DEVI provare.
L’aspetto più curioso è la sua forma che dà il nome al dolce. Strauben deriva infatti da “straub” che in lingua tedesca significa “tortuoso” o “arricciato”.
La tradizione dello Strauben affonda le sue radici nella storia contadina delle zone dell’alto Adige.
La lista degli ingredienti è piuttosto semplice, con qualche segreto…
Ecco gli INGREDIENTI:
- 200 gr di farina
- 50 gr di zucchero
- 250 ml di latte
- 25 gr di burro fuso
- 3 uova
- sale
- 1 bicchierino di grappa (circa 20 ml). Eccolo, ovviamente, l’ingrediente segreto!
Il PROCEDIMENTO è questo:
Separa i tuorli d’uovo e uniscili a farina, zucchero, latte e burro per creare la pastella, a cui successivamente unirai la grappa.
A parte monta a neve gli albumi, aggiungi un pizzico di sale e unisci il composto alla pastella.
Scalda l’olio fino a quando raggiunge la temperatura giusta e versa la pastella utilizzando un imbuto, in malga ne utilizzano uno di ferro.
Lascia in padella fino a quando le frittelle non diventano dorate, scola e posa i dolci sulla carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
Servili caldi, ricoprili con zucchero a velo e come da tradizione metti al centro della frittella una confettura di mirtilli e frutti rossi: un contrasto ideale!
E’ un dolce che potete trovare quasi ovunque in Alto Adige, ma quando io sento la parola “Strauben” si materializza nella mia mente Malga Ora, probabilmente perché è lì che l’ho mangiato per la prima volta.
Si trova in un posto bellissimo a 1.872 m di altezza, in mezzo a un bosco; si raggiunge comodamente in auto prendendo la strada che porta dal Passo Lavazè al Passo Oclini, ma gustarsi uno Strauben dopo una passeggiata è sempre più gratificante non trovate? Perciò vi consiglio di fare il sentiero che parte dal Passo Lavazè e arrivarci a piedi, così poi ne smaltite anche un po’ tornando indietro! (Quotazione in borsa dello Strauben: 865 Kcal,mica male!)